venerdì 5 settembre 2014

Doctor Who 8x02: Into The Dalek


“I’m his carer.”
“Yeah, my carer. She cares so I don’t have to.”

“Sono un uomo buono Clara?” chiede il Dodicesimo Dottore alla sua Companion, rendendo difficile per la ragazza e per gli stessi spettatori trovare una risposta: il Dottore è sempre stato foriero di contraddizioni e non ha mai mancato di sfumare con luci e ombre la sua camaleontica personalità, ma il personaggio a cui presta il volto Peter Capaldi sembra aver perso lungo la strada gran parte della sensibilità, della simpatia e della gentilezza che avevano sempre contraddistinto le più recenti incarnazioni del Signore del Tempo in Doctor Who, restituendoci in cambio una buona dose di indifferenza, disinteresse per i rapporti umani e disponibilità a tradire senza troppi scrupoli la fiducia in lui riposta.

I tratti spiacevoli e allo stesso tempo accattivanti nel carattere del Dottore che stiamo ancora imparando a conoscere vengono ulteriormente marcati nel secondo episodio dell’ottava stagione della serie, che schiera in campo un nemico antico e rinomato per essere essere totalmente votato alla distruzione: Into The Dalek vede il Dottore imbattersi apparentemente per caso in una vera e propria astronave ospedale, dove spinto più dal sapore dell’opportunità che dal senso del dovere accetta di occuparsi dello strano caso di un Dalek affetto da un’insolita e improvvisa bontà d’animo; per curarlo e scoprire la causa della malattia, in perfetto stile “viaggio allucinante” e in omaggio a dell’ottima fantascienza d’annata il Dottore accetta allora di essere miniaturizzato insieme a Clara e a un team di forze speciali per entrare letteralmente all’interno dell’organismo del Dalek.

In una corsa contro il tempo e gli anticorpi, il Dottore dimostra nuovamente di non avere molti rimorsi quando si tratta di sacrificare una vita e di essere piuttosto disilluso sulla possibilità che il bene possa davvero trionfare: come già accaduto in passato (difficile non pensare a Rose Tyler e Donna Noble), è la sua compagna di viaggio a scuoterlo e a ricordargli ciò che è giusto, perchè la cosa più importante non è dimostrare di essere un brav'uomo quanto fare tutto il possibile per diventarlo davvero.

Sul fronte della trama orizzontale del nuovo Doctor Who, iniziano già a farsi progressi degni di nota: archiviata per sempre ogni possibile fantasia sul Dottore Clara inizia ad essere affascinata dal collega di lavoro Danny Pink, ex militare con un passato burrascoso alle spalle e una deliziosa timidezza (John Watson anyone?) che potrebbe rappresentare un’opportunità di entrare maggiormente in sintonia con la giovane companion. Sembra invece che non ci siano dubbi sul fatto che Missy, inquietante donna in abiti vittoriani già vista nella Premiere, sia l’antagonista nuova di zecca con la quale il Dottore dovrà misurarsi: troppo presto però per capire cosa abbia a che fare il suo misterioso “Paradiso” col nostro Time Lord e quali misteriosi propositi stia nascondendo.

Leggi su cinefilos/serietvDoctor Who 8×02 recensione dell’episodio con Peter Capaldi

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